2015
In seguito al divieto di transito delle grandi navi da crociera nel Canale di San Marco a Venezia, in collaborazione con i prof. S. Boato, M. Vittadini, C. Giacomini e degli ing. V. Di Tella e P. Vielmo, è stato redatto il progetto ora depositato al Ministero dell’Ambiente per la procedura di Scoping, per un nuovo Terminal Crociere, posizionato nella Bocca del Lido di Venezia, all’esterno rispetto alle paratoie del MOSE.
Il progetto risponde ai principi della Legge Speciale (L. 798/84) :
GRADUALITÀ: modulare e realizzabile per fasi.
SPERIMENTALITÀ: modificabile in base a monitoraggio e verifiche periodiche.
REVERSIBILITÀ: può essere facilmente rimosso e riutilizzato altrove.
L’insieme del Terminal, pur funzionando come un sistema unitario, si compone di cinque moduli galleggianti, articolati fra loro nella grande struttura con il fine di mantenere l’autonomia funzionale. Le diverse parti dei singoli moduli sono inoltre differenziati per forme, altezze (pur sempre limitate), spazi aperti, volumi, diversità di materiali e colori con essi coerenti, che consentono di leggere o percepire visivamente il Terminal (specialmente in assenza di navi all’approdo) come un sistema nei limiti del possibile variato, dinamico e con un ski-line coerente con il contesto paesaggistico.
Ognuno dei 5 moduli che compongono il terminal è concepito per essere autonomo su molteplici settori ovvero strutturale, impiantistico (centrale di trasformazione, centrale di riscaldamento, centrale di condizionamento, vani per sistema antincendio, vani per stoccaggio acque prima pioggia, vani per trattamento reflui), operativo (aree sottoponte per stoccaggio programmato di merci/materiali vari, aree livello ponte per magazzini interni ed esterni mezzi) e funzionale nella connessione con la nave da crociera, perché dotato su entrambi i lati di passenger bording system.