2004
La partecipazione al concorso “campus dei Licei”, indetto dal Comune di Schio e dalla Provincia di Vicenza per la progettazione di spazi aperti, un auditorium e un edificio per servizi (ristorante, caffetteria, biblioteca e mediateca), sviluppata assieme allo studio GEZA, si basa sul principio della riorganizzazione di un’area scolastica attraverso nuove gerarchie di utilizzo del territorio.
L’elemento fondante per il potenziamento funzionale nell’area di progetto delle interconnessioni d’uso delle attività sociali è la nuova dorsale perimetrale, che delimita e contemporaneamente connette tutti gli edifici, i campi sportivi e gli spazi relax con percorsi ciclo-pedonali. Tale elemento privo di gestualità architettoniche risulta fluido perché strumento di ricucitura e valorizzazione di tutte le aree marginali.
In linea con tale concetto d’intervento si è proposta la rivalorizzazione degli edifici esistenti modificando le facciate e applicando esternamente una nuova “pelle” costituita da elementi frangisole, tendaggi metallici e verde verticale, al fine di migliorare il comfort ambientale interno delle scuole. I due nuovi stabili, la biblioteca e l’auditorium, pur in totale antitesi, sono concepiti come volumi generatori di scambi sociali: il primo è un volume bianco, orizzontale, sollevato da terra e con patio centrale che funge da vero e proprio luogo di aggregazione, mentre il secondo è un volume nero, verticale, apparentemente impenetrabile, ma in realtà molto versatile grazie agli ambienti indipendenti ed integrabili, quindi in grado di ospitare fino a 1500 spettatori.