2015
Nel corso della 56° Esposizione Internazionale d’ Arte – la Biennale di Venezia, è stata presentata la mostra “Celebration of life” di Ana Tzarev. L’artista celebra la vita, intesa come espressione piena del Creato, senza retorica, ma con la meraviglia dell’osservare e del fare.
Grandi soli, uccelli, gru e fiori enormi compongono la scrittura visiva dell’artista che ha viaggiato in Paesi dalla natura rigogliosa e avvolgente. Si riconoscono i cieli della Nuova Zelanda e i petali dei fiori tailandesi o hawaiani, si coglie un’idea di bellezza “semplice” ma allo stesso tempo si comprende l’ influenza culturale delle popolazioni native dei luoghi visitati.
Nelle opere, il tempo, lo spazio e le misure sembrano non essere definiti, l’artista cattura momenti idealizzati che esistono solo nell’infinito.
Per rendere al meglio l’opera dell’artista croata, è stato concepito un allestimento poco invasivo. in cui l’elemento della sospensione fosse dominante. Le tele scendono dall’altro, sono sospese, non vi sono elementi strutturali che visivamente interferiscano con le opere così che lo sguardo del visitatore possa scorrere senza interruzione sulla pittura “prepotente” e da questa alla grande scultura disposta a bilanciare lo spazio come suo nucleo focale.